Anno accademico:
2025/2026
Anno | Insegnamento | SSD | CFU |
---|---|---|---|
1 | Fondamenti di Informatica e Matematica | INF/01XMAT/03 | 12 |
1 | Fondamenti di disegno | ICAR/17 | 8 |
1 | Metodologie progettuali per il design | ICAR/13 | 8 |
1 | Storia del design (Design) | L-ART/03 | 8 |
1 | Concept design | ICAR/13 | 8 |
1 | Tecnologia e innovazione dei materiali per il design | ING-IND/22 | 6 |
2 | Valutazione economica dei prodotti e dei progetti | SECS-P/07 | 10 |
2 | Storia dell’arte contemporanea | L-ART/03 | 6 |
2 | Marketing strategico ed operativo (Design) | SECS-P/08 | 6 |
2 | Laboratorio di digital modelling | ICAR/17 | 8 |
2 | Design studio 1 | ICAR/13 | 8 |
2 | Interior design | ICAR/16 | 6 |
2 | Metodologia della cultura visuale | L-ART/06 | 8 |
3 | Laboratorio di design degli spazi espositivi | ICAR/16 | 8 |
3 | Antropologia della cultura e del progetto | M-DEA/01 | 6 |
3 | Design studio 2 | ICAR/13 | 8 |
3 | Teorie delle arti contemporanee | L-ART/03 | 6 |
3 | Strategie di comunicazione | SPS/08 | 8 |
3 | Strategie di creatività e innovazione per il design | ICAR/13 | 6 |
3 | Inglese per il disegno industriale | L-LIN/12 | 6 |
3 | Tirocinio formativo | 12 | |
3 | Insegnamento a scelta | 6 | |
3 | Insegnamento a scelta | 6 | |
3 | Prova Finale | 6 |
Esami a scelta dello studente | SSD | CFU |
---|---|---|
Confrontarsi con il mercato | SECS-P/07 | 3 |
Packaging design | ICAR/13 | 6 |
Strategie di creatività e innovazione per il design | ICAR/13 | 6 |
Tecniche di progettazione europea | IUS/14 | 6 |
Storia del costume teatrale | L-ART/04 | 6 |
Photography design | L-ART/06 | 6 |
Anno | Insegnamento | SSD | CFU |
---|---|---|---|
1 | Fondamenti di Informatica e Matematica | INF/01XMAT/03 | 12 |
1 | Fondamenti di disegno | ICAR/17 | 8 |
1 | Metodologie progettuali per la moda | ICAR/17 | 8 |
1 | Storia della moda | L-ART/03 | 8 |
1 | Concept design | ICAR/13 | 8 |
1 | Tecnologia e innovazione dei materiali per il design | ING-IND/22 | 6 |
2 | Valutazione economica dei prodotti e dei progetti | SECS-P/07 | 10 |
2 | Marketing strategico ed operativo (Moda) | SECS-P/08 | 6 |
2 | Laboratorio di disegno per la moda | ICAR/17 | 8 |
2 | Fashion Studio 1 | ICAR/13 | 8 |
2 | Design dell’accessorio | ICAR/13 | 6 |
2 | Interior design | ICAR/16 | 6 |
2 | Storia della fotografia e del cinema | L-ART/06 | 6 |
3 | Laboratorio di design degli spazi espositivi | ICAR/16 | 8 |
3 | Antropologia della cultura e del progetto | M-DEA/01 | 6 |
3 | Fashion Studio 2 | ICAR/13 | 8 |
3 | Strategie di comunicazione per la moda | SPS/08 | 8 |
3 | Strategie di creatività e innovazione per il design | ICAR/13 | 6 |
3 | Storia dell’arte contemporanea | L-ART/04 | 8 |
3 | Inglese per il disegno industriale | L-LIN/12 | 6 |
3 | Insegnamento a scelta | 6 | |
3 | Insegnamento a scelta | 6 | |
3 | Tirocinio formativo | 12 | |
3 | Prova Finale | 6 |
Esami a scelta dello studente | SSD | CFU |
---|---|---|
Confrontarsi con il mercato | SECS-P/07 | 3 |
Packaging design | ICAR/13 | 6 |
Strategie di creatività e innovazione per il design | ICAR/13 | 6 |
Tecniche di progettazione europea | IUS/14 | 6 |
Storia del costume teatrale | L-ART/04 | 6 |
Photography design | L-ART/06 | 6 |
Il Corso di Laurea in Moda e Design Industriale (classe L-4) ha l’obiettivo di formare una figura professionale qualificata, capace di operare nei diversi ambiti del design e della moda, con una preparazione culturale e scientifica solida e aggiornata.
La formazione si articola in sei principali aree disciplinari:
– Offrono le fondamenta teoriche e tecniche indispensabili per affrontare i progetti di design. Comprendono elementi di matematica, informatica, disegno tecnico, storia dell’arte, teoria del design e conoscenza dei materiali.
– Sviluppano la capacità progettuale nei settori del prodotto e della moda. Gli studenti imparano a ideare e risolvere problemi progettuali attraverso soluzioni creative, con attenzione agli aspetti estetici, tecnici, funzionali e culturali.
– Forniscono competenze per progettare spazi interni e allestimenti, con particolare attenzione alla qualità degli ambienti, alla loro funzionalità e coerenza rispetto ai contesti d’uso (abitativi, lavorativi, culturali).
– Potenziano la capacità di raccontare e valorizzare i progetti attraverso linguaggi visivi e multimediali, approfondendo i processi comunicativi, la produzione audiovisiva e l’uso strategico dei media.
– Offrono gli strumenti per comprendere il funzionamento delle imprese del settore, affrontando temi come marketing, brand management, organizzazione produttiva e valorizzazione del progetto, anche in ottica internazionale.
– Forniscono una solida base critica e culturale, utile per comprendere i fenomeni sociali, artistici e culturali che influenzano il design, collocandolo in una prospettiva storica e antropologica.
Accanto a queste aree, il corso persegue obiettivi formativi trasversali e professionalizzanti:
Infine, il corso punta a sviluppare nei laureati tre competenze chiave:
, per valutare criticamente materiali, tecnologie e strategie in funzione dei diversi obiettivi progettuali;
, per presentare progetti in modo efficace, lavorare in gruppo e dialogare con interlocutori diversi;
, per aggiornarsi costantemente, esplorare nuovi strumenti e affrontare i cambiamenti del settore con flessibilità.
I laureati del Corso di Studio in Moda e Design Industriale sono in grado di collaborare con diverse figure professionali, quali designer senior, ingegneri, esperti di marketing, comunicatori e responsabili delle vendite, integrando in modo efficace competenze di design e project management. La loro preparazione li rende adatti a lavorare efficacemente in team multidisciplinari, facilitando il dialogo tra professionisti con competenze diverse. Possono pertanto trovare impiego in vari ambiti professionali. Gli sbocchi occupazionali principali includono:
Industria della moda e del design industriale
Progettista di prodotto: sviluppo di collezioni e prodotti, sia nel campo della moda che del design industriale.
Designer di interni o spazi espositivi: progettazione di spazi commerciali e espositivi;
Branding e comunicazione visiva:
Brand strategist: gestione dell’identità visiva e del posizionamento di un marchio, sviluppando strategie di branding allineate alle tendenze di mercato.
Esperto in comunicazione visiva e marketing: pianificazione e implementazione di strategie di comunicazione multicanale per promuovere prodotti e marchi, con particolare attenzione al digital marketing e all’uso dei social media.
Settore commerciale e retail:
Retail designer: pianificazione e gestione della strategia distributiva, con attenzione al design degli spazi di vendita e alla user experience.
Visual merchandiser: sviluppo di layout e presentazioni visive nei punti vendita, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti e migliorare l’esperienza d’acquisto.
Consulenza e libera professione:
Consulente di design e brand management: collaborazioni con aziende per sviluppare strategie di prodotto, design, branding e comunicazione.
Designer freelance: progettazione di prodotti, spazi e strategie per diversi settori, lavorando come libero professionista.
Inoltre, con ulteriori percorsi di specializzazione (master o laurea magistrale che preveda la classe L4 come titolo di accesso), il laureato può accedere a ruoli più elevati, come manager di progetti complessi, direttore creativo o responsabile della strategia di prodotto e brand di grandi aziende del settore.
Per essere ammessi al Corso di Studio occorre possedere un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all’estero, dopo dodici anni di scolarità̀, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che consenta l’ammissione all’Università̀ e al Corso di Studio prescelto nel Paese ove è stato conseguito (cfr. Circolare del Ministero http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/).
Tutti gli studenti ammessi devono possedere un’adeguata preparazione iniziale al fine di poter affrontare con profitto il percorso formativo. La preparazione iniziale, richiesta per il Corso di Studio, prevede conoscenze e competenze negli ambiti scientifici della matematica, logica, storia, storia dell’arte, rappresentazione, come fornite dalle scuole secondarie di secondo grado.
Le conoscenze e competenze iniziali, richieste dal Corso di Studio, sono oggetto di verifica ai sensi dell’Art. 6 comma 1 del DM 270/2004. La verifica delle conoscenze e competenze iniziali, volta ad individuare eventuali lacune formative, avviene mediante la somministrazione di prove valutative (test). Lo studente, deve obbligatoriamente verificare le proprie conoscenze e competenze iniziali entro e non oltre il primo anno d’iscrizione al Corso. Qualora il risultato delle prove di valutazione non risulti adeguato, allo studente sono assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) che potranno essere assolti attraverso attività didattiche integrative da svolgere in modalità erogativa (video lezioni, audio lezioni, dispense, ecc.) e/o interattiva (aula virtuale, chat, forum, ecc.). Il percorso integrativo si conclude con una nuova valutazione utile ad assicurare l’effettivo raggiungimento delle conoscenze e competenze inziali previste per il Corso di Studio.
L’intero processo di valutazione delle conoscenze e competenze iniziali, in termini di obblighi, tempistiche, criteri, modalità di assegnazione, esecuzione e verifica degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA), come anche le modalità attuative dello stesso, sono indicate con maggiore dettaglio nel “Regolamento sulla verifica e integrazione delle conoscenze e competenze iniziali in ingresso al Corso di Studio”.
Il Corso di Studio è ad accesso libero.
Il costo della retta è di € 3600 per anno accademico. Per gli studenti iscritti ad una delle associazioni, sindacati o enti convenzionati con l’Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche.
Il pagamento può essere effettuato online in modalità e-commerce o a mezzo bonifico bancario. Oltre al costo della retta universitaria, lo studente è tenuto anche al versamento annuale del contributo per i servizi, pari a euro 240. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata.
Iscriversi è semplicissimo, ed è possibile farlo in qualunque periodo dell’anno, senza alcun costo aggiuntivo.
Per il conseguimento del Diploma di Laurea in Moda e Design Industriale occorre sostenere una prova finale che consiste nella presentazione di un elaborato scritto unitamente ad un eventuale elaborato progettuale che può essere sviluppato nell’ambito delle discipline del Corso di Studio, incluse le attività laboratoriali e quelle svolte nell’eventuale tirocinio.
L’elaborato di laurea è valutato da una apposita Commissione nominata dal Rettore e composta da almeno 7 docenti secondo quanto previsto dall’art. 25, comma7, del Regolamento di Ateneo. La Commissione è presieduta dal Coordinatore del Consiglio di Corso o da un professore di I fascia in ruolo nel Corso di Studio designato dal Rettore.
Il Consiglio di Corso di Studio, o una specifica Commissione Didattica nominata dal Consiglio di Corso di Studio, può autorizzare la preparazione dell’elaborato finale presso altre Università, strutture di ricerca italiane ed estere, o nell’ambito di attività di tirocinio o stage di lavoro.
Il relatore deve essere un docente titolare di un insegnamento presente all’interno del Corso di Studio, comprese le attività a scelta offerte dall’Ateneo per il corso di iscrizione dello studente. Non è prevista la nomina di un correlatore. ll docente relatore tuttavia può scegliere di avvalersi di un correlatore nei casi in cui lo ritenga opportuno. È possibile affidare la correlazione di tesi di laurea a docenti di altre Università o a esperti esterni previa autorizzazione del Coordinatore del Corso di Studio. L’argomento della tesi deve essere concordato con il docente relatore.
La tesi è redatta, di norma, in lingua italiana. Può essere redatta in lingua diversa dall’italiano, previa autorizzazione del Consiglio di CdS e sempre che il docente relatore abbia conoscenza della lingua straniera prescelta dallo studente per la elaborazione della tesi. La tesi in lingua straniera dovrà essere tuttavia accompagnata da un riassunto redatto in lingua italiana.
Nel valutare la prova finale, la Commissione può attribuire, oltre al voto curriculare di partenza, ottenuto sulla base della media degli esami superati dallo studente: fino ad un massimo di 11 punti per una tesi sperimentale; fino ad un massimo di 7 punti per una tesi compilativa.
In particolare, nella formalizzazione del voto, la Commissione si atterrà ai seguenti criteri:
– qualità nell’esecuzione dell’elaborato finale anche in relazione all’argomento (originalità, innovatività ecc.) e alla qualità espositiva: max 5 pt per tesi compilativa; max 9 pt per tesi sperimentale.
– lodi in carriera: 1 pt se ha conseguito da 3 a 5 lodi negli esami di profitto; 2 pt se ha conseguito oltre 5 lodi negli esami di profitto.
La votazione finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell’esame finale e il conseguimento della laurea è 66/110.
La commissione può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. La lode potrà essere attribuita all’unanimità e decisa solo quando la media dei voti in carriera, sommata a tutti gli altri punteggi, raggiunga o superi 110 e lo studente abbia conseguito almeno un esame con lode in carriera.
Eventuale menzione aggiuntiva alla lode potrà essere attribuita dalla Commissione, sempre all’unanimità, a candidati che abbiano svolto un elaborato finale sperimentale particolarmente originale e rilevante valutato col massimo del punteggio attribuibile, e partano da una media di voti in carriera superiore a 105.
Coordinatore
prof Stefano Chiarenza stefano.chiarenza@uniroma5.it
Gruppo AQ e organizzazione di AQ
prof. Stefano Chiarenza responsabile
prof. Aldo Renato Daniele Accardi componente aldo.accardi@uniroma5.it
prof.ssa Dalia Bruna Gallico componente dalia.gallico@uniroma5.it
dott.ssa Noemi Scarpato componente noemi.scarpato@uniroma5.it
dott.ssa Emanuela Mililli componente TA emanuela.mililli@uniroma5.it
Alessia Magnani rappresentanza studentesca alessia.magnani@studenti.uniroma5.it
La gestione della Qualità del CdS si articola secondo 4 macro-processi fondamentali, gestiti
attraverso specifiche commissioni presiedute da un docente responsabile come di seguito
indicato:
Processi | Commissione | Compiti |
Programmazione e Organizzazione | Noemi Scarpato (Responsabile – docente) noemi.scarpato@uniroma5.it Rosalinda Inglisa (docente) Aldo Renato Daniele Accardi (docente) Componente studentesca | – propone le linee di sviluppo di nuove iniziative didattiche; – pianifica le linee di indirizzo per il corretto sviluppo delle attività didattiche; – propone le modalità organizzative e le procedure di controllo dell’offerta formativa; – propone il piano di impiego delle risorse (docenza, infrastrutture, strumentali); – propone attività di formazione e informazione, assistenza, supporto e ascolto a docenti, studenti e personale TA per garantire un’efficiente gestione delle attività didattiche e un’adesione consapevole alla AQ – identifica eventuali azioni di miglioramento del percorso formativo e del sistema di gestione; |
Orientamento e Tutorato | Emanuela Mililli (Responsabile -Referente TA) emanuela.mililli@uniroma5.it Segreteria Studenti Giulia Greci (tutor di base) Duccio Devoti (tutor di base) | – elabora e gestisce le attività connesse al reclutamento degli studenti delle scuole curando l’orientamento in ingresso; – organizza e monitora le attività di orientamento degli studenti nel loro percorso di studi; – organizza le procedure per la gestione dei piani di studio; – promuove le iniziative per la mobilità internazionale |
Consultazioni parti interessate e accompagnamento al lavoro | Dalia Gallico (responsabile – docente) dalia.gallico@uniroma5.it Aldo Renato Daniele Accardi (docente) Comitato di Indirizzo | – Identificazione dei fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro – Definizione di azioni congiunte per il conseguimento dei saperi minimi per l’accesso al percorso formativo – Definizione di azioni congiunte per l’accompagnamento al mondo del lavoro – promuove i rapporti e definisce le procedure connesse alle attività di tirocinio; – promuove e organizza e monitora le attività relative al placement dei laureati; |
Monitoraggio e Analisi | Rosalinda Inglisa (Responsabile – docente) rosalinda.inglisa@uniroma5.it Noemi Scarpato (docente) Giulia Greci (tutor di base) Componente studentesca) | — monitoraggio della piattaforma didattica e sito internet – gestisce le attività connesse all’elaborazione dei monitoraggi delle carriere degli allievi; – monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento; – monitoraggio della progressione di carriera degli studenti; – monitoraggio della collocazione nel modo del lavoro e della prosecuzione degli studi in altri corsi di studio; – monitoraggio delle opinioni degli studenti sul percorso formativo; – monitoraggio SUA CdS; – monitoraggio riesame annuale; |
Il Gruppo di Riesame coincide con il GAQ.
Con delibera del 31/05/2022 adottata dal Consiglio di CdS è stato istituito il Comitato di Indirizzo composto da:
Componente | Ruolo | Istituzione, Ente, Azianda o Studio |
prof. Stefano Chiarenza, | Docente interno, SSD ICAR/17 Disegno | coordinatore del CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
prof.ssa Dalia Bruna Gallico | Docente interno, SSD ICAR/13 | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
prof. Aldo R.D. Accardi, | Docente interno, SSD ICAR/16 | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
dott. Antonio Cristiano | Coordinatore degli Eventi | Direzione Regionale Musei Lombardia, Milano |
dott.ssa Patrizia Di Dio | Presidente | Confcommercio, Palermo |
dott. Antonio Franceschini | Responsabile | CNA Federmoda Nazionale, Roma |
Cav. Francesco Casile | CEO | Casile & Casile Group |
dott.ssa Alessandra Chiara Guffanti | CEO (già Presidente Giovani Assolombarda) | showroom Alta Moda Guffanti, Milano |
prof.ssa Marinella Levi, | P.O. presso il Dipartimento di Chimica Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta | Politecnico di Milano, Milano |
arch. Andrea Liguori | Titolare fondatore | Studio di Architettura e Design, Berlino |
dott.ssa Marinella Loddo | già direttore | ICE Istituto Commercio Estero Lombardia, Roma |
dott.ssa Marisa Marinelli | Funzionario | Comune di Milano Area Lavoro e Formazione, Milano |
arch. Massimiliano Masellis | Titolare fondatore | Studio di Architettura e Design, Palermo |
dott.ssa Nicole Röder | Trade Analyst | ICE di Berlino, Agenzia di Commercio Estero italiana – Ministero degli Esteri; |
dott. Enrico della Pasqua | Rappresentanza degli studenti laureati | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |
Alessia Magnani | rappresentanza studentesca | CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma |