Moda e Design Industriale L-4

Anno accademico:

2025/2026

Il Corso di Studio in Moda e Design Industriale (classe L-4) ha durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 CFU. Il percorso è offerto dal Dipartimento di Promozione delle Scienze Umane e della Qualità della Vita dell’Università Telematica San Raffaele Roma ed è erogato in modalità prevalentemente a distanza, in lingua italiana. L’accesso al percorso formativo è libero. È prevista tuttavia la verifica del possesso della preparazione iniziale mediante un test, non vincolante per l’immatricolazione, erogato on-line. Riconoscendo il ruolo del Design come motore e fattore strategico dell’innovazione, il corso è strutturato per fornire le conoscenze e competenze necessarie alla definizione di designer che, all’interno del sistema produttivo e sociale, sappiano ideare, progettare e allestire spazi e contesti (design di interni o esterni) legati al settore del design o della moda; ideare e progettare elementi di una collezione; progettare nell’ambito di contesti commerciali e dell’editoria specializzata; operare nel campo della comunicazione e promozione del prodotto. A tal fine, il corso si articola su due curricula specifici, uno con indirizzo Moda ed uno con indirizzo Design, concepiti per armonizzare sia l’approfondimento delle materie di base, necessarie per l’eventuale prosieguo degli studi, che lo sviluppo di competenze applicative, diversificate e caratterizzanti per i due ambiti, particolarmente richieste per l’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Il percorso formativo intende trasmettere agli studenti la ‘cultura del progetto’ come valore e come mezzo d’innovazione e strategia ponendo attenzione alle diverse aree di declinazione del Design quali quella progettazione del prodotto e del processo – sia per la Moda che per il Design – il marketing, la comunicazione e la distribuzione. Il Corso di Studio prevede quindi l’acquisizione da parte dello studente delle conoscenze teorico-pratiche necessarie allo svolgimento delle attività progettuali a partire dalla fase di ideazione del prodotto/processo fino alla sua realizzazione. Il tirocinio e la prova finale, parte integrante del percorso formativo, sono strettamente mirati a caratterizzare l’esperienza delle figure professionali in uscita. Le attività formative non laboratoriali sono erogate interamente on-line attraverso una piattaforma dedicata all’interno dell’infrastruttura tecnologica di Ateneo. Gli insegnamenti laboratoriali, invece, prevedono lo sviluppo di parte delle attività in presenza. Gli studenti possono fruire di numerosi servizi resi disponibili e accessibili on-line dall’Ateneo attraverso il portale e la piattaforma didattica. Il laureato in Moda e Design Industriale potrà proseguire gli studi in percorsi di laurea Magistrale, partecipare a Master di I livello, operare direttamente nel mondo del lavoro o inserirsi all’interno di strutture professionali e aziendali dei settori moda e design e degli indotti correlati: maison, atelier, brand, griffe, aziende produttive, agenzie, media, società di servizi, show room, enti fieristici, organizzazioni di settore.

Il Corso di Laurea in Moda e Design Industriale (classe L-4) ha l’obiettivo di formare una figura professionale qualificata, capace di operare nei diversi ambiti del design e della moda, con una preparazione culturale e scientifica solida e aggiornata.

La formazione si articola in sei principali aree disciplinari:

  1. Discipline di Base

    – Offrono le fondamenta teoriche e tecniche indispensabili per affrontare i progetti di design. Comprendono elementi di matematica, informatica, disegno tecnico, storia dell’arte, teoria del design e conoscenza dei materiali.

  2. Industrial Design e Progetto

    – Sviluppano la capacità progettuale nei settori del prodotto e della moda. Gli studenti imparano a ideare e risolvere problemi progettuali attraverso soluzioni creative, con attenzione agli aspetti estetici, tecnici, funzionali e culturali.

  3. Architettura degli Interni e Allestimento

    – Forniscono competenze per progettare spazi interni e allestimenti, con particolare attenzione alla qualità degli ambienti, alla loro funzionalità e coerenza rispetto ai contesti d’uso (abitativi, lavorativi, culturali).

  4. Comunicazione, Video e Fotografia

    – Potenziano la capacità di raccontare e valorizzare i progetti attraverso linguaggi visivi e multimediali, approfondendo i processi comunicativi, la produzione audiovisiva e l’uso strategico dei media.

  5. Discipline Economiche

    – Offrono gli strumenti per comprendere il funzionamento delle imprese del settore, affrontando temi come marketing, brand management, organizzazione produttiva e valorizzazione del progetto, anche in ottica internazionale.

  6. Discipline Storiche, Antropologiche e Sociologiche

    – Forniscono una solida base critica e culturale, utile per comprendere i fenomeni sociali, artistici e culturali che influenzano il design, collocandolo in una prospettiva storica e antropologica.

Accanto a queste aree, il corso persegue obiettivi formativi trasversali e professionalizzanti:

  • Fornire conoscenze aggiornate sui processi del design e della moda, in relazione alle trasformazioni tecnologiche e culturali;
  • Sviluppare la capacità di applicare metodi progettuali concreti, usando strumenti sia analogici sia digitali;
  • Comprendere i meccanismi economici e comunicativi del settore per elaborare strategie efficaci;
  • Potenziare la collaborazione in team interdisciplinari e la gestione autonoma del progetto;
  • Comunicare progetti e idee in modo chiaro, efficace e professionale, anche in contesti internazionali;
  • Promuovere un approccio etico e sostenibile al design.

Infine, il corso punta a sviluppare nei laureati tre competenze chiave:

  • Autonomia di giudizio

    , per valutare criticamente materiali, tecnologie e strategie in funzione dei diversi obiettivi progettuali;

  • Abilità comunicative

    , per presentare progetti in modo efficace, lavorare in gruppo e dialogare con interlocutori diversi;

  • Capacità di apprendimento

    , per aggiornarsi costantemente, esplorare nuovi strumenti e affrontare i cambiamenti del settore con flessibilità.

I laureati del Corso di Studio in Moda e Design Industriale sono in grado di collaborare con diverse figure professionali, quali designer senior, ingegneri, esperti di marketing, comunicatori e responsabili delle vendite, integrando in modo efficace competenze di design e project management. La loro preparazione li rende adatti a lavorare efficacemente in team multidisciplinari, facilitando il dialogo tra professionisti con competenze diverse. Possono pertanto trovare impiego in vari ambiti professionali. Gli sbocchi occupazionali principali includono:

Industria della moda e del design industriale

Progettista di prodotto: sviluppo di collezioni e prodotti, sia nel campo della moda che del design industriale.

Designer di interni o spazi espositivi: progettazione di spazi commerciali e espositivi;

Branding e comunicazione visiva:

Brand strategist: gestione dell’identità visiva e del posizionamento di un marchio, sviluppando strategie di branding allineate alle tendenze di mercato.

Esperto in comunicazione visiva e marketing: pianificazione e implementazione di strategie di comunicazione multicanale per promuovere prodotti e marchi, con particolare attenzione al digital marketing e all’uso dei social media.

Settore commerciale e retail:

Retail designer: pianificazione e gestione della strategia distributiva, con attenzione al design degli spazi di vendita e alla user experience.

Visual merchandiser: sviluppo di layout e presentazioni visive nei punti vendita, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti e migliorare l’esperienza d’acquisto.

Consulenza e libera professione:

Consulente di design e brand management: collaborazioni con aziende per sviluppare strategie di prodotto, design, branding e comunicazione.

Designer freelance: progettazione di prodotti, spazi e strategie per diversi settori, lavorando come libero professionista.

Inoltre, con ulteriori percorsi di specializzazione (master o laurea magistrale che preveda la classe L4 come titolo di accesso), il laureato può accedere a ruoli più elevati, come manager di progetti complessi, direttore creativo o responsabile della strategia di prodotto e brand di grandi aziende del settore.

Per essere ammessi al Corso di Studio occorre possedere un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all’estero, dopo dodici anni di scolarità̀, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che consenta l’ammissione all’Università̀ e al Corso di Studio prescelto nel Paese ove è stato conseguito (cfr. Circolare del Ministero http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/).

Tutti gli studenti ammessi devono possedere un’adeguata preparazione iniziale al fine di poter affrontare con profitto il percorso formativo. La preparazione iniziale, richiesta per il Corso di Studio, prevede conoscenze e competenze negli ambiti scientifici della matematica, logica, storia, storia dell’arte, rappresentazione, come fornite dalle scuole secondarie di secondo grado.

Le conoscenze e competenze iniziali, richieste dal Corso di Studio, sono oggetto di verifica ai sensi dell’Art. 6 comma 1 del DM 270/2004. La verifica delle conoscenze e competenze iniziali, volta ad individuare eventuali lacune formative, avviene mediante la somministrazione di prove valutative (test). Lo studente, deve obbligatoriamente verificare le proprie conoscenze e competenze iniziali entro e non oltre il primo anno d’iscrizione al Corso. Qualora il risultato delle prove di valutazione non risulti adeguato, allo studente sono assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) che potranno essere assolti attraverso attività didattiche integrative da svolgere in modalità erogativa (video lezioni, audio lezioni, dispense, ecc.) e/o interattiva (aula virtuale, chat, forum, ecc.). Il percorso integrativo si conclude con una nuova valutazione utile ad assicurare l’effettivo raggiungimento delle conoscenze e competenze inziali previste per il Corso di Studio.

L’intero processo di valutazione delle conoscenze e competenze iniziali, in termini di obblighi, tempistiche, criteri, modalità di assegnazione, esecuzione e verifica degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA), come anche le modalità attuative dello stesso, sono indicate con maggiore dettaglio nel “Regolamento sulla verifica e integrazione delle conoscenze e competenze iniziali in ingresso al Corso di Studio”.

Il Corso di Studio è ad accesso libero.

Il costo della retta è di € 3600 per anno accademico. Per gli studenti iscritti ad una delle associazioni, sindacati o enti convenzionati con l’Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche.

Il pagamento può essere effettuato online in modalità e-commerce o a mezzo bonifico bancario. Oltre al costo della retta universitaria, lo studente è tenuto anche al versamento annuale del contributo per i servizi, pari a euro 240. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata.

Iscriversi è semplicissimo, ed è possibile farlo in qualunque periodo dell’anno, senza alcun costo aggiuntivo.

Per il conseguimento del Diploma di Laurea in Moda e Design Industriale occorre sostenere una prova finale che consiste nella presentazione di un elaborato scritto unitamente ad un eventuale elaborato progettuale che può essere sviluppato nell’ambito delle discipline del Corso di Studio, incluse le attività laboratoriali e quelle svolte nell’eventuale tirocinio.

L’elaborato di laurea è valutato da una apposita Commissione nominata dal Rettore e composta da almeno 7 docenti secondo quanto previsto dall’art. 25, comma7, del Regolamento di Ateneo. La Commissione è presieduta dal Coordinatore del Consiglio di Corso o da un professore di I fascia in ruolo nel Corso di Studio designato dal Rettore.

Il Consiglio di Corso di Studio, o una specifica Commissione Didattica nominata dal Consiglio di Corso di Studio, può autorizzare la preparazione dell’elaborato finale presso altre Università, strutture di ricerca italiane ed estere, o nell’ambito di attività di tirocinio o stage di lavoro.

Il relatore deve essere un docente titolare di un insegnamento presente all’interno del Corso di Studio, comprese le attività a scelta offerte dall’Ateneo per il corso di iscrizione dello studente. Non è prevista la nomina di un correlatore. ll docente relatore tuttavia può scegliere di avvalersi di un correlatore nei casi in cui lo ritenga opportuno. È possibile affidare la correlazione di tesi di laurea a docenti di altre Università o a esperti esterni previa autorizzazione del Coordinatore del Corso di Studio. L’argomento della tesi deve essere concordato con il docente relatore.

La tesi è redatta, di norma, in lingua italiana. Può essere redatta in lingua diversa dall’italiano, previa autorizzazione del Consiglio di CdS e sempre che il docente relatore abbia conoscenza della lingua straniera prescelta dallo studente per la elaborazione della tesi. La tesi in lingua straniera dovrà essere tuttavia accompagnata da un riassunto redatto in lingua italiana.

Nel valutare la prova finale, la Commissione può attribuire, oltre al voto curriculare di partenza, ottenuto sulla base della media degli esami superati dallo studente: fino ad un massimo di 11 punti per una tesi sperimentale; fino ad un massimo di 7 punti per una tesi compilativa.

In particolare, nella formalizzazione del voto, la Commissione si atterrà ai seguenti criteri:

– qualità nell’esecuzione dell’elaborato finale anche in relazione all’argomento (originalità, innovatività ecc.) e alla qualità espositiva: max 5 pt per tesi compilativa; max 9 pt per tesi sperimentale.

– lodi in carriera: 1 pt se ha conseguito da 3 a 5 lodi negli esami di profitto; 2 pt se ha conseguito oltre 5 lodi negli esami di profitto.

La votazione finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell’esame finale e il conseguimento della laurea è 66/110.

La commissione può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. La lode potrà essere attribuita all’unanimità e decisa solo quando la media dei voti in carriera, sommata a tutti gli altri punteggi, raggiunga o superi 110 e lo studente abbia conseguito almeno un esame con lode in carriera.

Eventuale menzione aggiuntiva alla lode potrà essere attribuita dalla Commissione, sempre all’unanimità, a candidati che abbiano svolto un elaborato finale sperimentale particolarmente originale e rilevante valutato col massimo del punteggio attribuibile, e partano da una media di voti in carriera superiore a 105.

Coordinatore

prof Stefano Chiarenza stefano.chiarenza@uniroma5.it

Gruppo AQ e organizzazione di AQ

prof. Stefano Chiarenza responsabile

prof. Aldo Renato Daniele Accardi componente aldo.accardi@uniroma5.it

prof.ssa Dalia Bruna Gallico componente dalia.gallico@uniroma5.it

dott.ssa Noemi Scarpato componente noemi.scarpato@uniroma5.it

dott.ssa Emanuela Mililli componente TA emanuela.mililli@uniroma5.it

Alessia Magnani rappresentanza studentesca alessia.magnani@studenti.uniroma5.it

La gestione della Qualità del CdS si articola secondo 4 macro-processi fondamentali, gestiti

attraverso specifiche commissioni presiedute da un docente responsabile come di seguito

indicato:

ProcessiCommissioneCompiti
Programmazione e OrganizzazioneNoemi Scarpato (Responsabile – docente) noemi.scarpato@uniroma5.it Rosalinda Inglisa (docente) Aldo Renato Daniele Accardi (docente) Componente studentesca– propone le linee di sviluppo di nuove iniziative didattiche; – pianifica le linee di indirizzo per il corretto sviluppo delle attività didattiche; – propone le modalità organizzative e le procedure di controllo dell’offerta formativa; – propone il piano di impiego delle risorse (docenza, infrastrutture, strumentali); – propone attività di formazione e informazione, assistenza, supporto e ascolto a docenti, studenti e personale TA per garantire un’efficiente gestione delle attività didattiche e un’adesione consapevole alla AQ – identifica eventuali azioni di miglioramento del percorso formativo e del sistema di gestione;
Orientamento e TutoratoEmanuela Mililli (Responsabile -Referente TA) emanuela.mililli@uniroma5.it Segreteria Studenti

Giulia Greci (tutor di base) Duccio Devoti (tutor di base)

– elabora e gestisce le attività connesse al reclutamento degli studenti delle scuole curando l’orientamento in ingresso; – organizza e monitora le attività di orientamento degli studenti nel loro percorso di studi; – organizza le procedure per la gestione dei piani di studio; – promuove le iniziative per la mobilità internazionale
Consultazioni parti interessate e accompagnamento al lavoroDalia Gallico (responsabile – docente) dalia.gallico@uniroma5.it Aldo Renato Daniele Accardi (docente) Comitato di Indirizzo– Identificazione dei fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro – Definizione di azioni congiunte per il conseguimento dei saperi minimi per l’accesso al percorso formativo – Definizione di azioni congiunte per l’accompagnamento al mondo del lavoro – promuove i rapporti e definisce le procedure connesse alle attività di tirocinio; – promuove e organizza e monitora le attività relative al placement dei laureati;
Monitoraggio e AnalisiRosalinda Inglisa (Responsabile – docente) rosalinda.inglisa@uniroma5.it Noemi Scarpato (docente) Giulia Greci (tutor di base) Componente studentesca)— monitoraggio della piattaforma didattica e sito internet

– gestisce le attività connesse all’elaborazione dei monitoraggi delle carriere degli allievi; – monitoraggio delle prove di verifica dell’apprendimento; – monitoraggio della progressione di carriera degli studenti; – monitoraggio della collocazione nel modo del lavoro e della prosecuzione degli studi in altri corsi di studio; – monitoraggio delle opinioni degli studenti sul percorso formativo; – monitoraggio SUA CdS; – monitoraggio riesame annuale;

Il Gruppo di Riesame coincide con il GAQ.

Con delibera del 31/05/2022 adottata dal Consiglio di CdS è stato istituito il Comitato di Indirizzo composto da:

ComponenteRuoloIstituzione, Ente, Azianda o Studio
prof. Stefano Chiarenza,Docente interno, SSD ICAR/17 Disegnocoordinatore del CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma
prof.ssa Dalia Bruna GallicoDocente interno, SSD ICAR/13CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma
prof. Aldo R.D. Accardi,Docente interno, SSD ICAR/16CdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma
dott. Antonio CristianoCoordinatore degli EventiDirezione Regionale Musei Lombardia, Milano
dott.ssa Patrizia Di DioPresidenteConfcommercio, Palermo
dott. Antonio FranceschiniResponsabileCNA Federmoda Nazionale, Roma
Cav. Francesco CasileCEOCasile & Casile Group
dott.ssa Alessandra Chiara GuffantiCEO (già Presidente Giovani Assolombarda)showroom Alta Moda Guffanti, Milano
prof.ssa Marinella Levi,P.O. presso il Dipartimento di Chimica Materiali e Ingegneria Chimica Giulio NattaPolitecnico di Milano, Milano
arch. Andrea LiguoriTitolare fondatoreStudio di Architettura e Design, Berlino
dott.ssa Marinella Loddogià direttoreICE Istituto Commercio Estero Lombardia, Roma
dott.ssa Marisa MarinelliFunzionarioComune di Milano Area Lavoro e Formazione, Milano
arch. Massimiliano MasellisTitolare fondatoreStudio di Architettura e Design, Palermo
dott.ssa Nicole RöderTrade AnalystICE di Berlino, Agenzia di Commercio Estero italiana – Ministero degli Esteri;
dott. Enrico della PasquaRappresentanza degli studenti laureatiCdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma
Alessia Magnanirappresentanza studentescaCdS In Moda e Design Industriale dell’Università Telematica San Raffaele Roma

Regolamento Comitato di Indirizzo L4

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